Non ho letto il libro. Ad una lettura rapsodica di quanto riportato, mi sembra che la narrazione si fondi su antitesi/ossimori: tempo inesistente/tempo storico, spazio sconfinato e desolato/kolchoz animato, morte/vita. Non saprei dire perché, ma mi è venuto in mente Tommaso Landolfi.
La narrazione è in prima persona?
No, terza, narratore onnisciente
Onnisciente con la "i"
Correttore che corregge male!
Non dici la tua qui Flavia? Manchi solo tu! 🙂 https://tersiterossi.substack.com/p/chi-e-marco-gonzo
Non ho letto il libro. Ad una lettura rapsodica di quanto riportato, mi sembra che la narrazione si fondi su antitesi/ossimori: tempo inesistente/tempo storico, spazio sconfinato e desolato/kolchoz animato, morte/vita. Non saprei dire perché, ma mi è venuto in mente Tommaso Landolfi.
Esatto