Chi è Marco Gonzo?
Attorno al misterioso autore di "Pornocidio" è nato un vero e proprio caso editoriale: il professor Enrico Calopresti gli ha dedicato un podcast, la redazione di "Giallo e Cucina" un concorso
Chi è Marco Gonzo?
Una domanda che ci hanno fatto in tanti, in questi ultimi tre mesi, in modo spesso martellante.
E, a scanso di equivoci, lo ribadiamo pure qui, per l’ennesima volta: non lo sappiamo.
Su chi sia l’autore di “Pornocidio” noi Tersite Rossi ci siamo limitati a fare delle ipotesi, e nulla più.
Ma soprattutto le hanno fatte gli altri. Che, dopo aver letto il libro, si sono lanciati su piste più o meno plausibili, più o meno azzardate, più o meno fantasiose.
Il podcast del professor Calopresti
Chi si è fatto prendere la mano più degli altri è stato tale Enrico Calopresti, un blogger che sguazza nel mondo letterario, sedicente professore, il quale ha imbastito una vera e propria indagine (coinvolgendo noi Tersite Rossi in prima persona, e anche pesantemente) su quello che fino all’ultimo ha ritenuto essere un falso letterario da smascherare a tutti i costi. Ma proprio tutti.
Per sapere com’è andata a finire, ascoltate il podcast di quattro puntate con cui Calopresti ha raccontato la sua indagine, intitolato “Chi è Marco Gonzo? - Un podcast su un falso letterario intricato, paradossale e paranoico”, che abbiamo deciso di ospitare anche qui sul nostro dispaccio, nonostante Calopresti, col suo fare da mastino napoletano, ci abbia creato più fastidi che altro. Però il suo podcast, dobbiamo ammetterlo, è decisamente ben costruito e appassionante. Per quanto quasi tutto quello che vi si ascolti sia falso.
Il concorso di “Giallo e Cucina”
La redazione di “Giallo e Cucina”, invece, ha pensato bene di dedicare all’autore di “Pornocidio” un concorso intitolato, manco a dirlo, “Chi è Marco Gonzo?”.
Ecco la chiamata:
Aiutateci a scoprire chi si cela dietro allo pseudonimo Marco Gonzo e spiegateci il perché.
Mandate una e-mail con le vostre deduzioni al seguente indirizzo: chiemarcogonzo@gmail.com.
Tersite Rossi, che leggerà le vostre e-mail, deciderà quale sia la migliore ipotesi e il premio finale sarà un libro.
Avete tempo fino al 30 giugno 2023 per inviare la vostra idea.
Manuela Baldi, la curatrice del concorso, è convinta che Marco Gonzo non sia un vero investigatore privato, ma uno scrittore affermato che voleva celare la propria identità. Un’ipotesi che da qualche tempo, come sa chi ha seguito le presentazioni pubbliche di “Pornocidio”, vede possibilisti anche noi Tersite Rossi, o almeno una metà del collettivo...
Ecco l’identikit da cui la Baldi è partita:
si tratta di uno scrittore conosciuto che ha voluto mantenere l'anonimato perché i contenuti di “Pornocidio” mal si confacevano alla sua notorietà
ha circa cinquant’anni perché è a proprio agio negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso
conosce Tersite Rossi personalmente
è di una città del Centro-Nord
Dobbiamo dire che finora è stato divertente, e talvolta sorprendente, leggere le risposte di chi ha partecipato, al di là della loro plausibilità. Sono usciti i nomi di alcuni scrittori che conosciamo bene, altri meno, e tutti assai stimati.
E la vostra ipotesi qual è?
Concludiamo con una confidenza: non immaginavamo proprio che il caso Gonzo avrebbe suscitato un tale interesse e avuto una tale risonanza, che rischia paradossalmente di oscurare il contenuto stesso di “Pornocidio”.
Ma ricordiamoci sempre che gli autori nascono e muoiono, mentre le storie restano.
L’invito che facciamo, pertanto, è soprattutto quello di leggere il libro. E non perché sia il nostro. Dato che, com’è noto, a scriverlo non siamo stati noi, ma Marco Gonzo.
Buona lettura, e soprattutto buon divertimento!
Il podcast è divertentissimo e al concorso ho partecipato! Grazie!
Anch'io ho partecipato, e adesso mi ascolto il podcast. Ma ho la sensazione che questo Calopresti non arriverà a scoprire chi è Gonzo...