Una bellissima storia che sa un po' anche di me, se non fosse che al primo posto ho messo le persone inutili e dello smartphone non me ne sono liberato perché non voglio rinunciare di stare qui con voi a riflettere e scrivere di quello che postate <3
Sì, però senza smartphone il dispaccio come lo leggiamo? Battute a parte, il protagonista ha fatto bene, ma non è facile, la vita ti lega... Secondo me, senza pensare a soluzioni così radicali, la differenza la fanno il buon senso e la misura...
Mi dareste il numero di quel missionario? Io intanto cerco un telefono pubblico... ;-)
E io mi metto in coda (una volta ai telefoni pubblici si faceva la coda, ricordate?)
Te lo mandiamo in privato Riccardo. Ci metteremo un po' perché senza smartphone né PC stiamo chattando da un internet point ed è scaduta l'ora... ;-)
Un racconto di Natale perfetto, anche perché non parla di Natale...
Una bellissima storia che sa un po' anche di me, se non fosse che al primo posto ho messo le persone inutili e dello smartphone non me ne sono liberato perché non voglio rinunciare di stare qui con voi a riflettere e scrivere di quello che postate <3
Eh già, Tersite, senza smartphone come li leggiamo i tuoi ormai indispensabili dispacci? ;-)
Grazie Riccardo, per adesso ancora non tagliamo tutto, ma forse un domani i dispacci arriveranno coi segnali di fumo... ;-)
Avvertitemi prima in modo da venirvi a conoscere di persona 😉😘
Mai indossato cravatte in vita mia, e ne vado fiero...
Che bel racconto, da prendere esempio
Da tempo ormai ci fate leggere cose diverse, controcorrente, come questa. Siete una boccata d'ossigeno. Grazie
Sì, però senza smartphone il dispaccio come lo leggiamo? Battute a parte, il protagonista ha fatto bene, ma non è facile, la vita ti lega... Secondo me, senza pensare a soluzioni così radicali, la differenza la fanno il buon senso e la misura...
Senza dubbio Carlo. Basterebbe anche solo dimezzare il tempo di connessione giornaliera...
Buone feste caro Tersite, che siano senza consumi inutili né sprechi
A te Cristina, altrettanto!
Belo, veramente un bel racconto. Fa pensare a tutto quello che usiamo, che spendiamo quali ingranaggi di una società che va alla deriva.
Grazie Lori, l'ingranaggio è potente ma si può romperlo!
le prime righe mi hanno ricordato I baffi, di Emmanuel Carrère, spero nessuno si senta offeso :)
Non l’abbiamo letto… Comunque Carrère ha scritto anche cose buone ;-)