Cartoline di vent'anni fa
scritte da fantasmi,
calligrafie minute,
irriconoscibili.
Foto da "sorridi",
libri da rivolta,
poster da cinefilo,
stampe d’artista.
Tracce di studi alti,
sogni di gloria frantumati,
idoli ammazzati,
amori platonici.
Guardo qualche viso,
leggo qualche riga.
Nella mia vecchia camera,
sono il coroner di me stesso.
Avete descritto esattamente quello che sento quando torno a casa dai miei...
Ricordi...