“Triangle of Sadness” di Ruben Östlund (2022)
Un film che vomita addosso allo spettatore la realtà delle classi sociali
I modelli Carl e Yaya, dopo aver discusso di denaro una sera al ristorante, vengono invitati a una crociera di lusso, tra milionari di varie provenienze e gentili fabbricanti d'armi. Ma la sera della cena col capitano una terribile mareggiata getta ospiti ed equipaggio nel caos più totale, e i due bellissimi si ritrovano spiaggiati su un'isola, senza essere in grado di procurarsi aiuto né cibo.
Perché vederlo
Perché è un film che vomita (letteralmente) addosso allo spettatore la realtà delle classi sociali, sempre presenti e sempre in conflitto, a dispetto di ogni vacuo slogan buonista (“siamo tutti uguali”, si legge all’inizio del film durante una sfilata di moda). E pure la realtà della lotta di classe, ormai assente invece dai radar delle anestetizzate società occidentali e nel film ridotta, emblematicamente, a una bisboccia fra ubriachi. Perché è una satira feroce del capitalismo del Terzo Millennio, fatto di ricchi brutti e cattivi che avvelenano e assassinano (come da copione), ma anche di ricchi che fanno gli influencer e sembrano tanto belli e buoni, ma sono solo più ipocriti. Perché c’è uno yacht dove i rapporti di forza vengono rovesciati per gioco e poi un’isola deserta dove vengono rovesciati per davvero. Perché la rivoluzione non è un pranzo di gala, ma forse una cena col capitano sì. Perché ci sono - tutti insieme - il Buñuel de “Il fascino indiscreto della borghesia”, il Ferreri de “La grande abbuffata”, il Golding de “Il signore delle mosche” e il Foster Wallace di “Una cosa divertente che non farò mai più”. Perché ci si diverte come non succedeva con una Palma d’Oro a Cannes dai tempi del “Pulp Fiction” tarantiniano.
Dove vederlo
Noi l’abbiamo visto al cinema, e del resto ogni tanto bisogna andarci!
per una volta abbiamo una diversissima opinione:
banalotto, divertente, a volte, simpatico, a volte, niente più.
http://markx7.blogspot.com/2022/11/triangle-of-sadness-ruben-ostlund.html