"Sugar man" di Malik Bendjelloul (2012)
Un film che racconta la storia incredibile di un cantautore operaio, famoso a sua insaputa
Detroit, anni ‘70: un uomo povero passa la vita credendo che la sua breve carriera musicale sia stata un fallimento. 25 anni dopo, quando due fan decidono di scoprire cos’è successo al loro eroe, l’uomo scopre di essere uno dei cantautori più famosi di sempre in Sudafrica.
Perché vederlo
Perché racconta la storia incredibile di quello che forse è il più grande antieroe della storia della musica, Sixto Rodriguez, che negli Stati Uniti di inizio anni Settanta realizzò due album belli come gemme, due album che potevano competere coi migliori di Bob Dylan, due album che lì, negli States, non vendettero nulla (forse perché Sixto era il sesto figlio di un immigrato messicano, forse perché campava facendo l’operaio a Detroit, forse perché a Sixto del successo fregava niente, ma niente di niente). “Sugar man” va visto perché è un documentario che sembra un film, per come è narrato - avvincente dal primo all’ultimo fotogramma - e per quello che narra, una storia che alla fine del film si fa fatica a credere sia vera (per puro caso un album di Sixto finì nel Sudafrica dell’apartheid e in breve diventò la voce della protesta contro il segregazionismo, al punto che negli anni Novanta Sixto in Sudafrica era più famoso di Bob Dylan e di chiunque altro, solo che Sixto non lo sapeva, perché dopo l’insuccesso in patria aveva continuato a fare l’operaio a Detroit, vivendo in povertà dentro una casa fatiscente acquistata a un’asta per 50 dollari…). “Sugar man” va visto perché è uno dei pochi casi in cui la vita di un uomo conta persino più delle sue opere, e in cui il racconto della sua vita vale persino più della vita stessa.
Dove vederlo
Noleggiatelo sulle piattaforme streaming (tra cui MUBI, la piattaforma del cinema di qualità, dove lo abbiamo visto noi).
Grazie Tersite per darci modo di scoprire queste perle nascoste! E buon anno!
L'ho visto, un biopic davvero unico. Sixto è morto lo scorso anno, la sua musica resterà