"Peterloo" di Mike Leigh (2018)
Un film che racconta una strage dimenticata e mostra il filo rosso sangue che lega la Manchester del 1819 con la Genova del 2001
Manchester, 1819. Un enorme corteo marcia pacificamente lungo St. Peter’s Field: oltre 60.000 cittadini impoveriti e affamati reclamano diritti e riforme. Ma l’esercito britannico attacca i manifestanti, spargendo sangue sulla folla.
Perché vederlo
Perché è un film che intreccia mirabilmente la storia e la Storia, anche se è quest’ultima a prevalere sulle vite dei singoli, fino a schiacciarle. Perché è un film che fa uso della Storia nel modo migliore, forse l’unico legittimo: per leggere e rileggere il presente (impossibile non vedere tutti gli inquietanti parallelismi tra il massacro di St. Peter’s Field e quello del G8 di Genova, due secoli dopo: historia magistra vitae o piuttosto eterno ritorno dell’uguale?). Perché Mike Leigh ha dato vita a una ricostruzione storica rigorosa e quasi documentaristica, senza però rinunciare mai al coinvolgimento emotivo (ovviamente dalla parte degli ultimi, dei quali l’emblema, nel film, è il ragazzo ritardato, figlio di proletari, che prima è carne da cannone a Waterloo e poi diventa vittima sacrificale quando osa manifestare contro l’autorità che lo vessa). Perché dopo la visione si esce indignati e feriti come i manifestanti uscirono da St. Peter’s Field, proprio come se si fosse stati lì. Ed è il modo giusto, sano, di uscirne.
Dove vederlo
Noleggiatelo sulle piattaforme streaming. Oppure acquistatelo su supporto fisico o prendetelo in prestito dalla vostra biblioteca, come abbiamo fatto noi.
sembra un film che parla dell’oggi, eppure racconta un massacro di due secoli fa.
la città è Manchester, quella che è l’oggetto, venti anni dopo, de La situazione della classe operaia in Inghilterra, di Engels.
due ore e mezze necessarie, per preparare il terribile finale.
cosa rende il film attuale sono le parole (le facce non sono più quelle, solo Mike Leigh e Ken Loach sanno trovarle ancora), quelle di allora sono le stesse di oggi, legge e ordine, anarchia e disordine, il potere, che è economico, e militare, quando serve, è sempre lo stesso, in due secoli non è cambiato niente, ma forse sì, quelli che vogliono cambiare il mondo adesso sono molti di meno.
I versi di Percy Shelley
Sollevatevi, come leoni dopo il torpore
In numero invincibile!
Fate cadere le vostre catene a terra, come rugiada
Che in sonno sia caduta su di voi:
Voi siete molti – loro sono pochi!
sembrano versi d’altri tempi, e solo d’altri tempi, purtroppo.
Peterloo non mancherà di farvi soffrire, è sicuro, come è sicuro che ringrazierete Mike Leigh per il Cinema che non si stanca di offrire.
ps: magari potete cercare Il giovane Karl Marx, se vi era sfuggito.
da: https://www.labottegadelbarbieri.org/peterloo-mike-leigh/