“Nella perfida terra di Dio” di Omar Di Monopoli (2017)
Un romanzo che racconta una storia tesissima dove ogni personaggio, anche l’ultimo dei comprimari, è tratteggiato in modo estremamente vivido
Poi, indossando il piglio quaresimale richiesto dalla circostanza, precisò che l’ultimo degli eredi di quei benefattori era morto di un brutto male.
Come tanti a sta zona, chiosò allora la moglie di compare Nuzzo levando un’occhiata alla lontana chiazza dentellata dell’impianto siderurgico, confuso e ribollente tra le foschie che fasciavano l’orizzonte come un’architettura sbucata dalle viscere della terra per rastrellare ogni centimetro cubo d’aria e trasformarlo in veleno
Un vecchio pescatore riciclatosi in profeta, santone e taumaturgo dopo una visione apocalittica, un malavitoso in cerca di vendetta, due ragazzini, i suoi figli, che odiano il padre perché convinti che sia stato lui a uccidere la madre, una badessa rapace votata soprattutto ad affari loschi, alcuni boss dediti al traffico di stupefacenti e di rifiuti tossici, due donne segnate da un destino tragico, e sullo sfondo un coro di paesani, di scagnozzi, di monache.
Perché leggerlo
Perché è una storia tesissima dove ogni personaggio, anche l’ultimo dei comprimari, è tratteggiato in modo estremamente vivido, e dove ogni tassello, nel gioco sapiente di continui andirivieni temporali, finisce perfettamente al suo posto (e qui ricorda Tarantino). Perché è una storia che parte dalla realtà del meridione d’Italia più profondo - una realtà squallida e degradata - per puntare il dito, facendone la parodia feroce, contro ogni sorta di potere che quella realtà domina e infetta, criminale, politico, economico, mediatico, religioso (e qui ricorda Faulkner). Perché, soprattutto, è una storia narrata in una lingua spuria e impastata di meridionalismi vivacissimi e coloratissimi, una lingua profondamente evocativa che alla lunga diventa la vera protagonista del romanzo, capace di dare un’anima - quasi sempre nera - a ogni elemento cui dà vita e forma (e qui ricorda Gadda).
Dove comprarlo
Su Bookdealer, la piattaforma delle librerie indipendenti. O in una qualsiasi piccola libreria delle nostre città.