"Essere una macchina" di Mark O'Connell (2017)
Un'inchiesta giornalistica nella follia transumanista che si legge come un romanzo di fantascienza
Bisogna penetrare nel cervello e distruggere comportamenti vestigiali che non hanno più alcuna utilità. L’evoluzione, da sola, non procede abbastanza in fretta
Viaggio fra i transumanisti, coloro i quali sostengono che, nella Singolarità in cui stiamo entrando, i nostri concetti di vita, di morte, di essere umano andranno ripensati dalle fondamenta.
Perché leggerlo
Perché è un’inchiesta giornalistica, ma si legge come un romanzo di fantascienza. Perché ci sono quelli che si fanno congelare il cadavere in attesa di riesumarlo e dargli nuova vita; quelli che lavorano alla digitalizzazione dei cervelli umani; quelli che lavorano affinché la ventura superintelligenza artificiale eviti di ammazzarci tutti; quelli che provano a costruire il robot che soppianterà definitivamente l’uomo nelle attività più svariate; quelli che sognano di diventare dei cyborg e intanto s’impiantano illegalmente dispositivi digitali sottopelle; quelli che pregano, letteralmente, per l’avvento della Singolarità, nuova divinità di un’umanità non più umana; quelli che lavorano affinché tutti possiamo avere un’aspettativa di vita a quattro cifre (sì, quattro); quelli che su questa promessa ci costruiscono una campagna per le elezioni presidenziali americane, andandosene in giro su camper a forma di bara. Perché l’autore riesce nell’impresa di fare un lungo e articolato viaggio dentro questi progetti deliranti, e a conoscere le persone più folli (e pericolose), senza fare l’errore di denigrarle o dileggiarle, ma provando a prenderle sul serio (con ironia). Perché ne escono riflessioni profondissime sul rapporto tra mente e corpo, sul rapporto tra noi e i limiti che la natura c’impone, sul senso stesso della vita. Perché alla fine se ne esce ringraziando il destino di essere mortali.
Dove comprarlo
Su Bookdealer, la piattaforma delle librerie indipendenti. O in una qualsiasi piccola libreria delle nostre città.
In lista!
Interessantissimo, ne so ben poco...