"Diaz - Non pulire questo sangue" di Daniele Vicari (2012)
Un film che ricorda violenze terribili rimaste per lo più impunite. Che oltre vent'anni dopo si ripetono ancora
L’ultimo giorno del G8 di Genova, nel 2001, centinaia di poliziotti fanno irruzione nottetempo nella scuola Diaz, dove si sono rifugiati molti manifestanti italiani e non. Per due ore, le forze dell’ordine si aggirano per i corridoi attaccando o arrestando indiscriminatamente chiunque incontrino.
Perché vederlo
Perché è un film ma non è un film, e tutto quanto vi viene raccontato è vero. Perché è girato come un documentario, pur utilizzando tutta la potenza della finzione. Perché ricorre a un sonoro martellante come i manganelli della polizia, a un montaggio serrato come le botte sui manifestanti. Perché fa vedere la violenza tutta quanta, perché vuol far male agli occhi, perché a guardare ci si sente massacrati come chi stava alla Diaz. Perché la condanna più severa per un esponente delle forze dell’ordine, in relazione ai fatti di Genova, è stata di anni 4 (quattro). Perché prima delle condanne i responsabili delle violenze avevano fatto carriera. Perché uno di loro, dopo la condanna, è stato promosso vicedirettore della Direzione Investigativa Antimafia. Perché non è mai stata istituita una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti di Genova. Perché, oltre vent’anni dopo, in Italia i manganelli sui manifestanti pacifici e inermi continuano ad abbattersi senza ragione. Perché la cultura della violenza e dell’impunità tra le forze dell’ordine italiane resta strutturale e ha una matrice riconoscibile e radicata. Perché tale matrice trova da sempre una sponda politica, oggi più forte che mai.
Dove vederlo
Noleggiatelo sulle piattaforme streaming (tra cui MUBI, la piattaforma del cinema di qualità, dove lo abbiamo visto noi). Oppure acquistatelo su supporto fisico o prendetelo in prestito dalla vostra biblioteca.
Oggi peggio che il 2001...
la seconda volta l'ho visto al cinema con una classe di ragazzine e ragazzini di 15 anni, non volava una mosca, erano sconvolti e però contenti di averlo visto.
https://markx7.blogspot.com/2012/04/diaz-daniele-vicari.html