"Cuore di tenebra" di Joseph Conrad (1899)
Un romanzo che risale l'orrore come se fosse un fiume limaccioso
Gridò in un sussurro a qualche immagine, a qualche visione - gridò due volte, un grido che non era più di un respiro.
- L’orrore! L’orrore!
Marlowe racconta di aver avuto l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro (dalla quarta di copertina).
Perché leggerlo
Perché è un viaggio verso la tenebra di un mondo altro, che altera tutti i valori (borghesi) in cui crede l’uomo moderno. Perché il risultato non può essere che uno solo: l’orrore. E perché quella di Conrad è una scrittura talvolta tesa, talaltra dilatata, ma sempre ipnotica ed evocativa.
Dove comprarlo
So Bookdealer, la piattaforma delle librerie indipendenti. O in una qualsiasi piccola libreria delle nostre città.
Letto con grandissimo interesse come gli altri libri di Conrad. L'inglese era la sua lingua d'adozione, incredibile come l'abbia fatta sua.