Camminavo,
e ho visto la bambina accovacciata sull’asfalto,
la vetrina sporca, gli oggetti senza vita,
gli sguardi vuoti, i secoli d’inedia.
Camminavo,
c’era il sole, e ho sentito odor di piscio.
Camminavo,
e ho visto l’uomo con in mano un volantino,
i ristoranti finti, le auto in doppia fila,
le insegne al neon, la merda a un euro.
Camminavo,
c’era il sole, e ho sentito molto freddo.
Camminavo,
e ho visto la donna che ammiccava sesso,
il traffico impazzito, lo spacciatore ben fornito,
i bocconi di niente, il cielo limpido e invisibile.
Camminavo,
c’era il sole, e ho sentito l’urlo sul ponte.
Camminavo,
e ho visto la fine che mi veniva incontro,
il suo sorriso nero, il passo militare,
la divisa macchiata, i millenni d’attesa.
Camminavo,
c’era il sole, ed era buio.
E io non ho sentito più niente.